Aveva "paura di essere ammazzata da
lui" Chamila Wijesuriya,la barista dell'hotel Berna di Milano
uccisa a coltellate il 9 maggio scorso da Emanuele De Maria,il
detenuto per femminicidio ammesso al lavoro esterno
nell'albergo,che il giorno dopo ha anche tentato di uccidere
Hani Fouad Nasra,un altro dipendente che aveva messo in guardia
la donna della sua pericolosità. I timori della 50enne,da
quanto si è saputo,sono emersi dalla testimonianze raccolte
anche tra i colleghi in questi giorni nell'inchiesta della
Procura che sta scavando su eventuali sottovalutazioni e mancate
segnalazioni nel percorso del 35enne.
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