"Un anno fa,mentre molti gridavano
allo scandalo e ci accusavano di fare propaganda,ho presentato
un esposto alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo per
denunciare gravi irregolarità nel sistema del "click day" per i
permessi di soggiorno. Da allora sono emerse diverse gravi
azioni criminali connesse con il traffico dei permessi di
soggiorno. Oggi,secondo quanto riportato dalla stampa,arrivano
ulteriori conferme inquietanti: identità digitali costruite a
tavolino,assunzioni false,legami con i clan,soldi in cambio
di accessi illegali nella nostra Nazione. Una rete organizzata e
criminale,smascherata grazie al lavoro della magistratura e
delle forze dell'ordine". Lo scrive sui social la premier
Giorgia Meloni.
"Avevamo ragione. E avevamo il dovere di denunciare.
Il Governo continuerà a combattere ogni forma di illegalità
legata all'immigrazione,perché l'Italia non è terra di
conquista per i trafficanti di permessi e per chi vive di
furbizie e scorciatoie. Avanti,senza paura",conclude la
premier.
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